Ogni anno, quando sta per arrivare quello nuovo, annoto con la mia grafia scombinata ed una penna che mi vada proprio a genio le cose che mi riprometto di fare o di non fare. Ciò su cui vale la pena porre l'attenzione per crescere, migliorare e per godere delle cose al meglio, con le persone che amo e con me stessa.
Ora prendo il foglio, certo, ma lo faccio anche qui, in questo spazio che sento sempre più mio.
Kitchen- Food : imparare nuove ricette per la macchina del pane. Imparare a cucinare la carne, anche se non mi piace. E comprare la macchina per fare lo yogurt.
Studiare, imparare: migliorare con la macchina fotografica (go manual!) e studiarne a fondo il manuale di istruzioni. Smetterla di fare l'imbranata tecnologica (che peraltro sono): siamo nel 2014, Veronica. Ripassare la geografia, specialmente quella fisica. Studiare ancora e ancora inglese, nei suoi meccanismi più complessi e meno intuitivi, ricordandomi sempre di quanto si è comunque impreparati rispetto all'immensità di una lingua. E continuare ad insegnarlo alle bimbe, ma senza stress.
Economia-mia : Creare il salvadanaio "Family Holidays", al quale destinare ogni mese una cifra per i viaggi che faremo, risparmiando più che si può e facendo rinunce. Perché il viaggio, lui sì, per me è irrinunciabile: è scoperta, avventura, apertura e ispirazione. Una fonte di energia insostituibile. E voglio viaggiare con la mia famiglia, scoprire con loro e vedere le bambine aperte al nuovo, attente, curiose.
Lavoro: aprire il mio negozio su Etsy. Dopo Febbraio, quando sarà terminato il corso di inglese per bambini. Non vedo l'ora. Questo Etsy-progetto mi emoziona ed è una scalda cuore.
Benessere: riprendere yoga o danza. Ne ho bisogno, mi mancano.
Meno whatsup: soprattutto dopo cena. Questo mi dispiace già, anche ora mentre scrivo. Perché è così che comunico con le amiche più care, con cui abbiamo scambi interessanti, sinceri e sempre molto lucidi e ironici. Ma troppa tecnologia - cellulare, pc, blog, email, in una continua attesa verso lo scambio - devo ammettere, mi distrae.
Veronica-carattere: gridare di meno. Non che accada spesso ma negli ultimi tempi sì, sotto pressione strillo un po'. E' un perfetto e immediato canale di sfogo delle tensioni, frustrazioni, stanchezze. Ma non mi piace.
Mamma: rendere le bambine più indipendenti, ognuna secondo le proprie capacità. Continuare ad insegnare loro la bellezza delle piccole cose, ad essere creative, curiose, allegre. E a vivere le cose con tranquillità e coi loro tempi. Questo è difficile, però.
Random buoni propositi:
Scegliere una sera fissa a settimana dedicata ad un film sul divano con F. Mio, sacrosanta come fosse un'uscita al cinema. Sennò è un continuo: "Domani sera, ormai stasera è tardi..."
E adesso ...
... veniamo ai buoni propositi che sempre disattendo ma che mi piace ripropormi ogni anno.
Bere meno coca-cola
Essere meno malinconica all'idea che le bambine crescano. Almeno un po' meno malinconica.
Comprare meno scarpe (ma anche meno ciabatte: ora impazzisco anche per loro). E smetterla di pensare alle scarpe.
Camminare con più delicatezza.
E voi. Cosa chiedete a voi stesse per l'anno che verrà?
Auguro a chi passa di qui un bellissimo nuovo anno, pieno di buone letture, qualche viaggio, ottime chiacchiere, cene con amici, buone colazioni, entusiasmo, gratitudine, bei progetti ma anche pigrizia, semplici momenti con semplici buone cose.